Oggi Termoventilazione Veneta srl – Impianti di aspirazione industriali è in grado di produrre ed installare in completa autonomia impianti industriali in molti ambiti produttivi. Contattateci! La nostra completa officina di produzione ed il nostro staff sono a Disposizione.
INAIL avvisa che il bando verrà pubblicato entro dicembre 2020.
Il bando ISI INAIL ha subito con il “Decreto Rilancio” delle modifiche di programmazione.
Il Decreto Rilancio prevede che il Bando INAIL ISI Straordinario 2020 faccia riferimento agli assi del precedente, riportiamo qui di seguito la precedente normativa che deve quindi intendersi come indicativa.
Contributi fino al 65% a fondo perduto
Il Bando ISI INAIL straordinario 2020 è rivolto alle imprese che intendono realizzare nel 2021, mediante progetti specifici, interventi volti al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
L’INAIL mette a disposizione delle imprese un contributo, in conto capitale, fino al 65% e fino ad un massimo di 130 mila euro per investimenti in:
Progetti di investimento
Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC)
Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori (Fabbricazione mobili e Pesca)
Progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria
I soggetti destinatari possono presentare una sola domanda di finanziamento in una sola Regione per una sola tipologia di progetto tra quelle sopra indicate riguardante una sola unità produttiva.
SOGGETTI BENEFICIARI
Potranno presentare una sola domanda tutte le aziende, anche individuali, iscritte alla CCIAA con unità produttiva nella regione per la quale intende realizzare il progetto. L’azienda deve essere in regola con il DURC e non in stato di scioglimento o liquidazione volontaria, né sottoposta ad alcuna procedura concorsuale. Infine, l’azienda non deve aver ottenuto il provvedimento di ammissione al contributo per uno dei precedenti Avvisi pubblici INAIL
L’azienda deve essere in possesso di tali requisiti al momento di presentazione della domanda e fino alla rendicontazione del progetto.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammesse a contributo tutte le spese relative a progetti volti al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro – avviati a partire dalla data di chiusura dei termini per l’inoltro della domanda (la data è in definizione) – direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, nonché le eventuali spese accessorie o strumentali, funzionali alla realizzazione dello stesso ed indispensabili per la sua completezza. Si raccomanda di verificare attentamente le voci di spesa espressamente non finanziabili dal bando.
MODALITÀ DI FINANZIAMENTO
Il contributo a fondo perduto erogabile massimo è pari al 65% fino a un massimo erogabile pari a € 130.000. Su alcune tipologie di progetto sono state poste limitazioni di importo e aliquota di intervento.
I progetti devono essere realizzati nei luoghi di lavoro nei quali è esercitata l’attività lavorativa al momento della presentazione della domanda senza determinare un ampliamento della sede produttiva. I beni acquistabili devono essere nuovi e né devono essere indispensabili per avviare l’attività dell’impresa.
MODALITÀ E TEMPI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Per presentare la domanda è necessario raggiungere un punteggio minimo (120 punti) attraverso l’attribuzione di determinati valori, associati sia a caratteristiche proprie dei soggetti destinatari sia al progetto oggetto della domanda.
SCADENZE:
In corso di definizione: Apertura della procedura informatica per la compilazione della domanda
In corso di definizione: Chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda
#unpresentepulito per avere un futuro con Termoventilazione Veneta!
Il nostro staff tecnico commerciale è a Vs. completa disposizione per qualsiasi necessità.
Il raffrescamento evaporativo, a differenza dei classici impianti di climatizzazione, usa un principio di raffreddamento naturale che non richiede l’uso di gas refrigeranti e di costosi compressori.
I raffrescatori evaporativi, sono particolarmente indicati per il raffrescamento industriale perché, a differenza degli impianti di condizionamento, consentono di tenere portoni e finestre aperte. Hanno inoltre costi d’installazione e gestione notevolmente inferiori ad esempio consumano approssimativamente 1/10 dell’elettricità di un tradizionale impianto.
Questo sistema è notevolmente apprezzato nel raffrescamento industriale anche per i grandi ricambi prodotti che permettono di ottenere in ambiente un’aria più pulita, un notevole comfort ed una maggiore produttività.
Cenni di Storia:
Un’antica forma di raffreddamento per evaporazione, la torre del vento, venne utilizzata per la prima volta nell’antico Egitto e in Persia migliaia di anni fa. Sui tetti degli edifici erano collocati dei dispositivi che raccoglievano il vento, lo convogliavano in un canale e poi immettevano l’aria raffreddata nell’edificio. Il refrigeratore evaporativo è stato oggetto di numerosi brevetti statunitensi nel a partire dall’inizio del XX secolo, in grado di portare un grande volume di acqua a contatto con l’aria in movimento per consentirne l’evaporazione.
Refrigeratore evaporativo diretto principio di Funzionamento.
Il refrigeratore evaporativo diretto (circuito aperto) viene utilizzato per abbassare la temperatura e aumentare l’umidità dell’aria utilizzando il calore latente di evaporazione, trasformando l’acqua liquida in vapore acqueo. In questo processo, l’energia nell’aria non cambia.
L’aria calda e secca viene trasformata in aria fresca e umida. Il calore dell’aria esterna viene utilizzato per far evaporare l’acqua. L’umidità relativa aumenta fino al 70-90%, il che riduce l’effetto di raffreddamento della traspirazione umana. L’aria umida deve essere continuamente espulsa all’esterno, altrimenti diventa satura e il processo di evaporazione si interrompe.
Un’unità di refrigeramento evaporativo diretto meccanico utilizza una ventola per aspirare l’aria attraverso una membrana bagnata, o tampone, che fornisce un’ampia superficie per l’evaporazione dell’acqua in aria. L’acqua viene spruzzata nella parte superiore del pannello in modo che possa gocciolare verso il basso nella membrana e mantenendola satura di liquido.
Qualsiasi eccesso di acqua che fuoriesce dal fondo della membrana viene raccolta in una vaschetta e reimmessa nel circuito. I refrigeratori evaporativi diretti a stadio singolo sono in genere di piccole dimensioni in quanto sono costituiti solo da membrana, pompa dell’acqua e ventilatore centrifugo. Il contenuto di sali minerali presente di norma nell’acqua di acquedotto causerà il degrado della membrana, fino a portare all’intasamento definitivo della stessa. A seconda del contenuto di minerali e del tasso di evaporazione dell’acqua utilizzata, sono necessarie pulizia e manutenzione regolari per garantire prestazioni ottimali. Generalmente, l’aria di alimentazione proveniente dal refrigeratore evaporativo a stadio singolo dovrà essere scaricata direttamente (flusso a flusso unico) a causa dell’elevata umidità.
Rispetto all’energia richiesta per raggiungere il volume di raffreddamento equivalente con un compressore, i refrigeratori evaporativi a stadio singolo consumano meno energia
La Termoventilazione Veneta S.r.l. si è specializzata nell’installazione di sistemi di raffrescamento sia adiabatici che a compressore.
Il nostro staff tecnico commerciale è a Vs. completa disposizione per qualsiasi necessità.
Sin dai tempi dell’antico Egitto e della Persia con l’arrivo del caldo estivo si sente la necessità di generare del fresco in maniera artificiale. Fu così che inventarono la torre del vento. Il raffrescamento evaporativo è ancora oggi un sistema ecologico ed efficace #unpresentepulito e un futuro migliore.
Parlando di applicazioni industriali tra le più diffuse al di fuori del processo produttivo industriale, artigianale, specialmente nel settore della meccanica troviamo l’utilizzo di sistemi atti al raffrescamento generale.
I banchi aspirati di carteggiatura e molatura PA e PA-T sono adatti per l’aspirazione e filtrazione di polveri generate da operazioni di carteggiatura, saldatura su semilavorati che saranno posizionati sul basamento orizzontale aspirante. Per poter facilitare la totale cattura degli inquinanti emessi, i banchi possono essere dotati di pareti frontali e laterali di tipo verticale, anch’essi aspiranti e facilmente amovibili nel caso di semilavorati di maggiori dimensioni. Sotto il basamento orizzontale può essere installata la batteria filtrante a tasche o a cartucce secondo le necessità con materiali filtranti e sistema di scuotimento che potranno essere scelti in funzione delle diverse applicazioni. I banchi aspiranti per carteggiatura con pareti verticali facilmente amovibili in funzione delle dimensioni dei semilavorati. Sezione filtrante con filtri a tasche multisettore e Reparto inferiore con cassetti di raccolta. In caso di elevato volume di polveri si può optare per un filtro centralizzato in grado di accogliere grandi quantità di polvere in totale #sicurezza.
Banchi aspiranti e Filtranti serie PA-T
I banchi aspiranti e filtranti della serie PA-T sono particolarmente indicati per tutte le operazioni di saldatura, sbavatura, molatura, carteggiatura nelle industrie metalmeccaniche, nelle falegnamerie, nelle industrie del marmo e in tutte le realtà in cui si producono fumi o polveri nocive per gli operatori. Comprendono, a differenza dei tradizionali banchi aspiranti, dei setti filtranti a tasche in fibre o microfibre di vetro che consentono l’espulsione dell’aria senza ulteriore filtrazione: ciò permette di coniugare l’aspirazione di un tradizionale banco aspirante e l’efficienza di separazione di un filtro in tessuto sintetico in un prodotto compatto, conveniente ed estremamente funzionale.
CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE
• La struttura dei banchi aspiranti/filtranti della serie PA-T è realizzata con pannelli in acciaio zincato pressopiegati ed imbullonati. Lo spessore della lamiera utilizzata ed il dimensionamento complessivo li rendono molto robusti.
• Il piano di appoggio e le pareti aspiranti frontali e laterali presentano feritoie dimensionate per rendere l’aspirazione omogenea ed equilibrata su tutta la sezione: un’aspirazione localizzata potrebbe procurare problemi di cattura e deposito di polveri nei punti più sfavoriti mentre una eccessiva potrebbe creare fastidiose correnti sull’operatore Il piano di appoggio e le pareti frontali e laterali sono facilmente removibili per permettere la pulizia o il posizionamento di pezzi ingombranti.
• I filtri a tasche in fibre sintetiche sono facilmente estraibili per la sostituzione. La loro pulizia dalle polveri fini che vi si appoggiano si può effettuare facilmente mediante scuotimento, agendo sul maniglione laterale.
• Nella parte inferiore del banco si trova un ampio cassetto per la raccolta delle polveri.
BANCHI ASPIRANTI serie PA
I banchi aspiranti della serie PA sono particolarmente indicati per tutte le operazioni di saldatura, sbavatura, molatura, carteggiatura nelle industrie metalmeccaniche, nelle falegnamerie, nelle industrie del marmo e in tutte le realtà in cui si producono fumi o polveri nocive per gli operatori.
I banchi della serie PA possono essere corredati, a richiesta, di prefiltro antiscintilla in rete metallica multistrato, di efficienza grossolana e, per questo, non idoneo alla filtrazione delle polveri fini. L’aria inquinata aspirata deve quindi essere debitamente depurata a valle del banco aspirante, mediante filtri ad alta efficienza (filtri a maniche, a cartucce, a tasche ecc.) in conformità a quanto previste dalle norme antinquinamento nazionali e dalle autorità di competenza.
CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE
• La struttura dei banchi aspiranti/filtranti della serie PA è realizzata con pannelli in acciaio zincato pressopiegati ed imbullonati. Lo spessore della lamiera utilizzata ed il dimensionamento complessivo li rendono molto robusti.
• Il piano di appoggio e le pareti aspiranti frontali e laterali presentano feritoie dimensionate per rendere l’aspirazione omogenea ed equilibrata su tutta la sezione: un’aspirazione localizzata potrebbe procurare problemi di cattura e deposito di polveri nei punti più sfavoriti mentre una eccessiva potrebbe creare fastidiose correnti sull’operatore.
La Termoventilazione Veneta S.r.l. si è specializzata nell’installazione anche su linee esistenti di rivelatori di scintille, che comandano un sistema di spegnimento immediato, rivelatori termici, rivelatori di fumo e serrande tagliafuoco e dispositivi ATEX.
Il nostro staff tecnico commerciale è a Vs. completa disposizione per qualsiasi necessità.
Depolveratori a maniche serie FA e FB per #unpresentepulito si muove con esperienza in ogni settore produttivo che necessiti di impianti di aspirazione e filtrazione, con una ricca gamma di prodotti e soluzioni diversificate. I depolveratori a maniche della serie FA e FB sono delle unità ad alta efficienza per la depurazione di polveri, dotate di un sistema automatico di pulizia ad aria compressa e di sistemi per lo scarico in grado di soddisfare ogni esigenza.
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La struttura delle unità FA e FB è costituita da pannelli presso-piegati di lamiera zincata, che conferiscono una perfetta tenuta ed un elevato grado di robustezza alla struttura.
Ogni unità può essere suddivisa nelle seguenti sezioni:Sezione superiore, contenente i dispositivi per la pulizia e la piastra tubiera sulla quale sono innestate le maniche filtranti. Da questa sezione è fatta uscire o entrare l’aria depurata.
Sezione centrale, nella quale sono inserite le maniche, e dove l’aria viene depurata. La sezione inferiore, tramoggia, dove vengono raccolte e scaricate le polveri, secondo le versioni e le soluzioni adottate.
Depolveratori serie FA
Le unità FA sono progettate per operare sia in depressione che in pressione. L’aria polverosa entra nell’unità , dove il materiale di granulosità maggiore è decantato per gravità e quindi raccolto nella tramoggia, portando l’aria depurata all’uscita del filtro. Questo è possibile grazie alla particolare capacità di filtrazione ed alla elevata permeabilità del tessuto filtrante. Tessuto che garantisce ottimi rendimenti e bassissime perdite di carico. Le maniche filtranti sono montate su appositi cestelli in filo d’acciaio zincato.
Pulizia:
La pulizia delle maniche è garantita da un dispositivo automatico ad aria compressa che opera in controlavaggio: l’aria è immessa all’interno delle maniche stesse (flusso contrario all’aspirazione) attraverso dei tubi soffiatori.Tale dispositivo è costituito da un serbatoio di aria compressa al quale sono collegati i tubi soffiatori, ognuno dei quali è corredato da una elettrovalvola. Una centralina elettronica controlla l’apertura e la temporizzazione di tutte le elettrovalvole allo scopo di garantire la pulizia senza penalizzare il funzionamento dell’unità filtrante. La centralina è inoltre dotata di un misuratore differenziale di pressione che abilita la pulizia solo quando le maniche hanno raggiunto un determinato intasamento, preimpostato secondo le condizioni d’esercizio specifiche, consentendo notevoli risparmi sul consumo di aria compressa.
Il serbatoio è corredato di manometro e scarico condensa, per evitare che la condensa vada ad inumidire le maniche inficiando le operazioni automatiche di pulizia.Centralina elettronica e comando puliziaOgni depolveratore è provvisto di una serie di dispositivi di sicurezza (portelli certificati, micro interruttori, portelli d’ispezione, ecc…).Possono essere installati dispositivi antincendio ed ATEX, come:
rilevatori di scintilla con la possibilità di controllare:
Ugelli spruzzatori d’acqua;
Dispositivi di allarme acustico e/o ottico;
Spegnimento del ventilatore.
Depolveratori serie FB
A differenza dei precedenti sono progettati per operare in unicamente in pressione, cioè immettendo aria nel filtro attraverso il plenum di ingresso sulla testata superiore. L’aria entra nelle maniche, le polveri più grandi subiscono direttamente l’effetto della gravità e ricadono nella tramoggia. Le polveri fini vengono trattenute dal tessuto filtrante e l’aria attraversa le maniche dall’interno verso l’esterno e viene espulsa dal filtro completamente depurata.
Pulizia
La pulizia delle maniche è garantita da un dispositivo che opera sulle maniche tramite Vibrazione.
Opzioni:
Oltre a fornire una gamma di versioni con diversi tessuti filtranti per coprire le più disparate necessità di depurazione, i depolveratori sono stati studiati per poter essere utilizzati con metodi di scarico utili a coprire i fabbisogni di più settori produttivi.I depolveratori possono essere realizzati con le seguenti opzioni per lo scarico:
Se vuoi risolvere definitivamente e professionalmente tutti i problemi in merito agli impianti di aspirazione della tua azienda, contattaci:Il nostro staff tecnico commerciale è a Vs. completa disposizione per qualsiasi necessità.TVV Termoventilazione Veneta srl è esperienza, conoscenza di soluzioni ottimali e prezzi concorrenziali.
TermoVentilazione Veneta srl - impianti di aspirazione 